Cineworld - The man from nowhere

Salve a tutti.
Come il galateo vuole, prima che inizi questa nuova rubrica debbo presentarmi. Mi chiamo Francesco, sono un ragazzo che ha una grande passione per il cinema e oggi inizio questa nuova avventura che spero serva da stimolo a me, che ne sono il “curatore”, e aiuti voi magari a scoprire film che magari non conoscevate. 


The Man from Nowhere
Regia: Lee Jeong-beom
Durata: 119 minuti
Anno di uscita: 2010

Inizierei questa rubrica consigliandovi un film coreano. Sono sicuro che vi starete già chiedendo: “ma perché mai dovrei vedere un film coreano?” la risposta è perché attualmente il cinema orientale di genere (soprattutto quello coreano) è quello che, a differenza delle produzioni attuali, soprattutto americane, non va avanti di remake e reboot, ma usa l’arte del cinema per filtrare, attraverso i vari generi, il loro messaggio.



Oggi vi consiglio The Man from Nowhere (Ajusshi) un film (action, noir) del 2010, prodotto in Corea del Sud, scritto, sceneggiato e diretto da Lee Jeong-beom con protagonista l'attore Won Bin. La pellicola ebbe nel 2010 un grande successo, con il più alto numero di incassi in tutta la Corea. Il film è uscito anche nelle sale degli Stati Uniti e del Canada il 1º ottobre 2010. In Italia è stato distribuito in DVD con il titolo: L'uomo che veniva dal nulla



Trama e mie impressioni (No Spoiler)

Tae-shik è un uomo che ha scelto di isolarsi dal mondo, mettendo una barriera tra sé e gli altri. Passa le sue giornate gestendo uno squallido banco dei pegni e ha una pessima reputazione nel quartiere, anche se nessuno sa nulla del suo passato. So-mi è una bambina sveglia e simpatica, ma abbandonata a sé stessa da una madre drogata. Lei cerca un amico, ma Tae-shik ha paura. Paura di volere bene di nuovo a qualcuno, paura di soffrire ancora. Un giorno succede qualcosa che, farà emergere il passato di Tae-shik. Da lì in avanti sarà un vortice di emozioni, azione e delirio fino all’epilogo finale.

Punti di forza
  • La fotografia cupa e malinconica, è perfettamente calzante al tipo di atmosfera improntata in gran parte della pellicola.
  • Le scene d'azione dirette come Dio comanda.
  • L'alchimia che si crea fra i due protagonisti, a primo impatto così diversi, ma che con il proseguimento del film scopriremo avere molto in comune
Voto: 9 The Man from Nowhere è un film che ti prende per mano e ti accompagna insieme ai due protagonisti in un mondo in cui, anche quando la vita sembra non avere più senso di essere vissuta si presenta dal nulla una nuova speranza per ricominciare a vivere. Un film che consiglio a gran voce a tutti.

Commenti

  1. Non ho mai visto un film coreano, ma questo mi ispira un sacco. Bella recensione, diretta ed efficace:)

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    1. Grazie di cuore Virginia :) Accetto anche eventuale consigli e/o critiche per migliorare questa rubrica. Ti consiglio di recuperarlo e se dovesse piacerti ti consiglio di approfondire il cinema coreano perchè difficilmente delude ;)

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