CineWorld – Cold In July (Freddo a Luglio) Film e Libro
Salve ragazzi e bentornati ad un nuovo appuntamento della rubrica Cineworld.
Oggi voglio parlarvi non di un prodotto, ma bensì di due, o meglio, film romanzo omonimo di Joe Lansdale (autore che vi consiglio assolutamente di leggere).
Oggi voglio parlarvi non di un prodotto, ma bensì di due, o meglio, film romanzo omonimo di Joe Lansdale (autore che vi consiglio assolutamente di leggere).
Titolo Cold in July - Freddo a Luglio Regia Jim Mickle Genere Thriller Durata 109 minuti |
Partiamo dal dire che sono entrambi due ottimi prodotti, sia il romanzo che il
film.
Una volta detto ciò inizio a parlarvi brevemente della trama, che è la medesima
per entrambi ovviamente, analizzando inizialmente la trasposizione
cinematografica.
La trama è molto semplice: durante una mite notte del 1989 in Texas, Richard
Dane sente dei rumori in casa, e una volta andato a controllare che qualcuno si
fosse intrufolato per caso, finisce con il piantare una pallottola in testa al
ladro Freddy Russell. La piccola cittadina lo saluta come un piccolo eroe ma
ben presto Dane si ritroverà a temere per la sicurezza della sua famiglia: Ben,
il padre ex criminale di Freddy, è giunto nei paraggi con il desiderio di
vendicarsi.
La cosa bella della narrazione è che, anche se a primo impatto
possa sembrare un noir un po’ telefonato, presenta due punti di svolta che
puntualmente ti spiazzano, dandoti il tempo di prepararti a prendere la diversa
direzione che prende ogni volta la trama.
Per quanto riguarda gli attori abbiamo
un cast di tutto rispetto con Michael C. Hall nei panni del protagonista Dane, attore che continua ancora a portarsi
dietro l’ombra del personaggio Dexter. Poi abbiamo Sam Shepard nei panni del
padre di Freddy e da uno straordinario Don Johnson nei panni di un
investigatore privato un po' mattacchione. Ottime la scenografia curata da Russel
Barnes e la fotografia di Ryan Samul. Un piccolo difetto secondo me è stato
quello di aver dato poco importanza alla moglie di Dane, presente nel romanzo
che, nel contesto della trama risulta come un personaggio buttato a caso e che
non si preoccupa minimamente di quel che accade al marito. Presente anche nel
film, anche se in maniera ridotta, la brillante vena comica di Lansdale, il suo
vero marchio di fabbrica.
Tirando le somme consiglio a tutti la lettura del romanzo di Lansdale Freddo a
Luglio e successivamente la visione della trasposizione cinematografica
diretta da Jim Mickle.
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