Magisterium, Il Guanto di Rame - Cassandra Clare, Holly Black


Salve lettori :)

Eccomi qui con la recensione della settimana! Oggi vi parlo del secondo volume della saga di "Magisterium". Libro che ho atteso davvero molto, perché il primo mi aveva lasciato tantissime domande! Qui la mia recensione al primo volume: "Magisterium - l'anno di ferro".

ATTENZIONE: contiene spoiler per chi non ha letto il primo libro della saga! Se invece lo avete letto tranquilli, non vi rivelo niente :)


Titolo Magisterium. Il Guanto di Rame
Autore Cassandra Clare, Holly Black
Genere Fantasy
Pagine 272
Editore Mondadori
Prezzo 17€ (9.99€ l'edizone ebook)



Le autrici
Cassandra Clare nasce il 27 luglio 1973, a Teheran. Inizia la sua carriera come giornalista, finché la saga urban fantasy Shadowhunters non la porta alla notorietà.



Holly Black nasce il 10 novembre 1971, nel New Jersey. Nota principalmente per aver scritto Spiderwick - Le cronache, da cui è tratto anche una serie di film.

Trama
Il primo libro termina con una terribile scoperta: l'anima del Nemico della Morte risiede nel corpo di Callum Hunt, il giovane mago protagonista. In questo secondo volume ritroviamo un Call che deve imparare a convivere con questa sconvolgente realtà, senza farlo sapere ai suoi amici più cari, Tamara e Aaron, per paura di essere disprezzato e rifiutato da loro. Ma lui sa di essere solo Callum Hunt e non il Sire Malvagio. È così attento a convincersi di questo che passa l'estate a classificare le sue azioni in buone e cattive, oltre che a litigare con il padre. Alastair Hunt sa la verità su suo figlio, sa che sua moglie, prima di morire, ha lasciato inciso nel muro il messaggio: UCCIDETE IL BAMBINO. E Callum è spaventato, ha paura che il padre non voglia farlo tornare al Magisterium, la scuola di magia dove Call per la prima volta ha trovato degli amici e dove vuole tornare nonostante la sua natura di Sire Malvagio. Dopo una violenta lite con il padre, Callum scappa con Subbiglio, il suo lupo del caos domestico, e va da Tamara. Qui si ritrova in una sontuosissima dimora, i Timpani, dove è anche ospite Aaron in qualità di Makar. Origliando i genitori di Tamara, i tre scoprono che un potente artefatto magico, l'Alkahest (un guanto di rame), in grado di annullare la magia del caos, è in pericolo: il Nemico della Morte lo vuole per sé. Così crede il mondo dei maghi: non sanno che il Nemico della Morte risiede in Callum e che è Magister Joseph a portare avanti la guerra.
I tre tornano al Magisterium, dove ritrovano gli amici di sempre. Callum ancora si rifiuta di vedere il padre, ha paura di parlargli dopo la sua fuga.
La vita a scuola sembra scorrere come sempre, finché Call, Arron e Tamara, scoprono qualcosa che li porterà a fuggire dal Magisterium per affrontare la loro prima missione e salvare (di nuovo) il mondo dei maghi. 

Devo dire che questo secondo volume mi ha delusa. Innanzitutto la narrazione è estremamente sbrigativa: non viene aggiunto nessun dettaglio al mondo dei maghi rispetto al primo volume, i personaggi rimangono piuttosto statici (escluso Alastair che è quello che mi è piaciuto di più e Call che comunque affronta bene il suo essere il Nemico della Morte) e i personaggi nuovi (i pochi che ci sono) sono solo accennati, tant'è che non ricordo nemmeno i nomi. Anche lo scontro finale è davvero veloce e non ci permette di conoscere nulla di nuovo su Magister Jospeh e il Nemico della Morte. In più, quello che dovrebbe essere il colpo di scena finale che dovrebbe far desiderare pazzamente di leggere il prossimo volume è costruito male. Ci sono i presupposti, ma non è per nulla intuibile! E quindi così non è un colpo di scena, ma sono un qualcosa buttato lì a caso. L'unica cosa che sono curiosa di sapere è come si evolverà il rapporto tra Aaron, il Makar, e Callum, suo contrappeso e Nemico della Morte. Sicuramente andrò avanti con la saga, ma questo secondo libro ha momentaneamente smorzato tutto l'entusiasmo che ho provato leggendo il primo volume. Le autrici sono concentrate troppo sulle vicende, non curando i dettagli.

Curiosità
L'alkahest è una sostanza alchemica considerata in grado di dissolvere qualsiasi sostanza. Il primo a parlarne fu Paracelso.

Consigliato
Lo consiglio comunque, anche a chi non ha ancora letto il primo volume. La magia viene trattata da un punto di vista alchemico che comunque stuzzica sempre la curiosità. 

Stagione in cui leggerlo
Come per il primo volume, direi tutte :)

Voto
3/5 perché sono fiduciosa che i prossimi della saga saranno migliori!

Commenti

  1. Ciao, ma che bella recensione *-*
    Io ho adorato questo libro (a differenza di te e mi dispiace di ciò), ma comunque meno del primo, devo dire (nonostante la mia voglia omicida verso Tamara perché torna la stronzetta che era nel primo libro)…
    Le ambientazioni così fuori dal Magisterium mi sono piaciute, ma adoro quella scuola quindi penso avrei preferito più scene lì dentro… L’atmosfera sempre magica come solo la Clare e la Black sanno fare *-*
    Bello, bello, bello!
    Se vuoi leggere la mia delirante e semi-seria recensione clicca qui :3
    Ciao!
    Rainy

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  2. Ciao Jenny:) Innanzitutto, lascia che ti ringrazi. Sei la prima persona che incontro ad avere, come me, gusti assolutamente eclettici (o assolutamente strambi, immagino che dipenda dai punti di vista:P): classici, narrativa, fantasy e chi più ne ha più ne metta! Grazie per non farmi sentire sola! Poi, il libro. Sono assolutamente d'accordo con la tua opinione. Il primo libro mi aveva fatto sperare in una serie che potesse colmare il vuoto lasciatomi da Harry Potter (ovviamente con le dovute differenze). Il primo libro l'ho trovato molto carino e promettente, ma che delusione questo secondo romanzo! Mi aspettavo che la storia decollasse e invece... ciccia! Volevo però chiederti se avevi letto Albion di Bianca Marconero. Il target è lo stesso, l'autrice è italiana e la sua serie (cinque libri di cui solo due usciti ad ora) mi ha fatto capire che per rivaleggiare con Harry Potter e ritrovare quell'atmosfera di drammi scolastici, amicizie e storie di crescita non dovevo per forza guardare oltre l'Italia. Un abbraccio:)

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    1. Ciao! Mi fa piacere di non essere l'unica a leggere praticamente di tutto. Credo che la lettura debba assecondare il proprio stato d'animo, il quale è, per definizione, mutevole! Questo secondo volume mi ha delusa molo, ma penso che andrò comunque avanti con la saga :) tu?? Albion mi manca, anche se vorrei leggerlo: mi incuriosisce molto ^-^

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    2. Andrò avanti sicuramente e spero nel terzo libro (uno scivolone lo concediamo a tutti, via;)). Albion te lo consiglio moltissimo. Sarebbe la riscrittura YA del mito arturiano, ambientato ai giorni nostri e basato più che altro sulle disavventure di un manipoli di ragazzi alle prese con i problemi del quotidiano e con qualcosa che è oltre loro. Detta così non sembra granchè (me ne rendo conto), ma è una serie molto bella e intensa, con dei personaggi che entrano nel cuore:) Mi piacerebbe molto leggerne la tua opinione. Un saluto!

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