Un libro e una tazza di tè: Il giardino dei fiori segreti


Buongiorno a tutti,

oggi sono veramente felice perché sono qui per parlarvi di un romanzo che mi ha travolto. Il giardino dei fiori segreti di Cristina Caboni è un autentico capolavoro letterario. 


Le pagine, accompagnate da bellissime descrizioni di fiori colorati, mi hanno riscaldato il cuore in un Dicembre soleggiato e non troppo freddo.

Un romanzo da leggere sicuramente a primavera per il contenuto e per essere nel mood giusto ma che si adatta anche ad una stagione che solitamente non porta con sé molti colori se non il rosso della stella di Natale. 

Siccome non vedo l'ora di parlarvene, è meglio cominciare. 


Il giardino dei fiori segreti di [Caboni, Cristina]
Il giardino dei fiori segreti
Cristina Caboni
Garzanti
347 pagine
9.99 € (ebook) - 16.90 € 
Trama

"Londra, Chelsea Flower Show, la più grande mostra di fiori del mondo. Sotto gli archi carichi di rose, Iris Donati è felice: fra le piante si sente a casa. Una casa vera, quella che non ha mai avuto, perché fin da piccola ha vissuto in giro per il mondo sola con il padre. Mentre si china per osservare meglio una composizione, Iris rimane paralizzata. Si trova di fronte due occhi uguali ai suoi. Gli stessi capelli castani. Lo stesso viso. La ragazza che ha davanti è identica a lei. Viola è il suo nome. Anche lei ama i fiori e i suoi bouquet sono fra i più ricercati di Londra. Tutte le certezze di Iris crollano in un istante. Quella ragazza è la sua sorella gemella. Sono state divise da piccolissime, e per vent’anni nessuna delle due ha mai saputo dell’esistenza dell’altra. Perché? Ora che sono di nuovo riunite, Iris e Viola devono scoprirlo. Il segreto si nasconde in Italia, a Volterra, dove sono nate. Tra viali di cipressi e verdi declivi, sorge un’antica dimora circondata da un giardino sconfinato. È qui che i Donati vivono da generazioni. Ed è qui che Giulia Donati, la loro nonna, le aspetta. Solo lei può spiegare davvero perché sono state separate e aiutarle a trovare il sentiero giusto per compiere il loro destino. Iris e Viola non lo sanno, ma ogni coppia di gemelle della famiglia, da secoli, ha un compito da svolgere per salvaguardare la sopravvivenza del giardino. Devono imparare cosa significa prendersene cura, e soprattutto devono capire il suo grande potere: quello di curare l’anima. Ma c’è un mistero che affonda le radici nel passato della famiglia Donati, e che sta uccidendo il giardino. Solo Iris e Viola possono salvarlo. C’è una rosa nascosta che può spiegare tutto: perché è attraverso le spine che nasce il cuore più prezioso. 
Dall'autrice di La custode del miele e delle api e del Sentiero dei profumi,  bestseller per settimane nelle classifiche italiane e straniere, una nuova, indimenticabile storia: un legame spezzato, due ragazze che ritrovano le loro radici. Perché anche il bocciolo più indifeso può fiorire di petali pieni d’amore." 
(aletta interna)

Le mie opinioni 

Non sono mai stata brava a fare i riassunti delle trame dei romanzi. Finisco con il non spiegarla abbastanza bene o con il dire troppo e quindi di rovinare la lettura agli altri. 
In realtà io non sono qui per parlarvi della trama nei dettagli ma di quanto il romanzo mi abbia emozionato e coinvolto. 

Iris e Viola sono due gemelle ma non sanno l'una l'esistenza dell'altra. Iris vive ad Amsterdam con il padre; Viola a Londra con la madre. 
La loro vita scorre tranquilla fino a quando al Chelsea Flower Show, Iris incontra una ragazza che sembra la propria immagine riflessa allo specchio, Viola.
In un viaggio alla scoperta del proprio passato e delle proprie origini, in Italia, Iris e Viola impareranno a conoscersi, ad accettarsi e a superare ogni momento assieme
La Spinosa, tenuta della famiglia Donati da generazioni, sembra in decadenza. Un male invisibile affligge le piante del giardino portando alla rovina la struttura stessa della dimora. Eppure, con l'arrivo delle due giovani, tutto sembra riprendere piano piano vita.
In una serie di eventi, la famiglia Donati dopo essersi persa sembra ritrovarsi ma l'equilibro è precario e sempre sull'orlo della distruzione.

Cristina Caboni è stata un'autrice rivelazione per me. Mi sono appassionata del suo primo romanzo per caso: lo avevo acquistato per fare un regalo che poi non è mai stato consegnato e mi sono trovata ad adottarlo nella mia libreria. Il sentiero dei profumi e La custode del miele e delle api (trovate qui la recensione) e infine questo romanzo mi hanno conquistato dalle prime righe. Ogni volta l'autrice si riconferma per la bravura e la capacità di trasmettere mille emozioni attraverso le parole.

Quando apro un libro della Caboni mi sento a casa: non appena ho cominciato a leggere le prime pagine ho sentito un'emozione crescermi nella pancia. Ho provato le stesse preoccupazioni, ansie ma anche la stessa felicità  delle due protagoniste. Mi sono rivista sopratutto in Iris. Non so esattamente perché ma ero in sintonia con il suo modo di agire alle situazioni che la storia la portava ad affrontare. 

Se la trama mi aveva conquistato sin dal primo momento,  ho avuto la conferma della bellezza del romanzo quando ho iniziato a leggerlo. Io vi consiglio caldamente di dare una possibilità a quest'autrice, orgoglio italiano, e sono sicura che non ve ne pentirete.
Il suo stile è unico al mondo sebbene sia sulla scia di quello di Vanessa Diffenbaugh nel celebre romanzo Il linguaggio segreto dei fiori

Le descrizioni della tenuta, del giardino e dei fiori accompagnano la lettura e fanno entrare chi legge in un mondo parallelo a quello reale. 
Ci si isola dagli altri e sembra di essere noi stessi alla Spinosa, con la sensazione di passeggiare nei viali alberati, di annusare l'aria e sentire il profumo delle rose, di sentire in lontananza la musica prodotta dall'acqua. 
Ho sempre immaginato il giardino come un luogo magico, con una propria vita e con i propri abitanti. Ho sempre amato i fiori anche se non sono brava a prendermene cura. Con questo romanzo è rinata in me la voglia di farmi avvolgere dal loro profumo, di stare seduta all'aria aperta con gli occhi sognanti nel guardare il potere della natura e la forza con cui combatte la distruzione dell'uomo.
Il cemento potrà rompere l'armonia, ma la vita della natura prevarrà sempre. 

Che altro dire?! Io credo che aggiungere altre informazioni sia inutile. Spero di capisca quanto sia stata bella questa lettura per me. 

Voi conoscete l'autrice? Fatemi sapere cosa ne pensate!!

Ylenia


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