Un libro e una tazza di tè: La casa dei ragazzi speciali di Miss Peregrine
Buongiorno lettori,
come state?
Oggi sono qui per parlarvi di Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali di Ransom Riggs.
La prima volta che ho visto il trailer del film, che sarebbe uscito al cinema di lì a qualche mese, mi sono detta “devo leggere questo libro”. Il romanzo non rientra nel genere che solitamente
leggo ma sono aperta a qualsiasi contributo, se le promesse sono queste!
Ovviamente il libro è finito nella mia infinita TBR e non ho
mai avuto modo di leggerlo. A Dicembre, però, sono andata al cinema spinta
dalla curiosità e dalla voglia di vedere questo film e, ovviamente, uscita dalla sola ho deciso che avrei letto il libro il prima possibile
![]() |
Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali Ransom Riggs Rizzoli 304 pagine 9.99 € (ebook) - 18.00 € (cartaceo) |
Il libro
Il romanzo racconta la storia di Jacob, un giovane adolescente americano che vive una vita priva di ogni interesse. Le giornate, per lui, sembrano passare tutte uguali mentre lavora in una catena di supermercati di famiglia.
Il romanzo racconta la storia di Jacob, un giovane adolescente americano che vive una vita priva di ogni interesse. Le giornate, per lui, sembrano passare tutte uguali mentre lavora in una catena di supermercati di famiglia.
La monotonia della sua esistenza viene spezzata da una chiamata
allarmata da parte del nonno. Jacob, preoccupato, decide di andare a vedere
cosa succede. Arrivato a casa del nonno, però, lo trova in fin di vita.
Jacob decide di mettersi in viaggio per riscoprire le storie
del passato raccontate proprio dal nonno, per vedere con i propri occhi i tanti
luoghi che sempre gli ha descritto con tanto amore. Attraversato l’oceano
giunge in Gran Bretagna nell’isola di Carinholm, luogo in cui il
nonno, Abraham Portman, ha trovato rifugio per qualche anno assieme ad altri
bambini scappati dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale.
Tra le mura diroccate del vecchio edificio, dove il nonno ha alloggiato, Jacob si metterà
alla ricerca di testimonianze delle storie raccontante dal nonno anni prima,
cercherà la verità in cui ha sempre creduto.
Il nonno, però, prima di morire lo aveva avvertito che non sarebbe stato al sicuro e che avrebbe dovuto proteggerlo anni prima.
Una minaccia, infatti, incombe su di lui.
Le mie opinioni
Le mie opinioni
L’idea iniziale dell’autore è davvero originale. Nei primi
capitoli si sviluppa questo rapporto nipote-nonno in cui, in parte, mi sono
ritrovata. L’amore che si prova per il proprio nonno è qualcosa che non si può
spiegare. Jacob non riesce a staccarsi dalla figura idilliaca del nonno che si
è creato nella mente dopo tutti i racconti che ha ascoltato su mostri combattuti
e soprattutto sui bambini speciali.
Se il prologo e il primo capitolo sembrano avviarsi con
calma, il resto del romanzo scorre senza che il lettore se ne accorga. Lo
sviluppo della trama è interessante.
La storia ovviamente è rivolta ad un pubblico giovane e
questo non si può scindere dalla lettura del romanzo. Lo stile dell’autore,
però, non risulta caratterizzato da frasi semplici. Si può definire uno stile
ricco di dettagli. La scelta dell'autore è quella di non lasciare nulla al caso o solamente citato.
Ogni singolo elemento della storia assume la propria importanza nelle vicende.
Avrei forse preferito, però, una descrizione più dettagliata
di questi bambini speciali. Mi sono resa conto che, in alcune occasioni, i loro
poteri, le loro capacità vengono solamente citate e mai descritte nei minimi
particolari.
Credo sia una lettura piacevole da fare senza troppe pretese
e senza dar troppo peso al tutto. Una lettura consigliata specialmente ai
giovani più che agli adulti. I “grandi” spesso hanno perso la consapevolezza di
essere stati giovani e non riescono più a guardare le cose per il vero valore
che hanno. I pregiudizi, però, in ambito letterario non vanno bene perché ci si
possono perdere cose davvero belle.
Contro molti pareri negativi o confusi, a me il film è
piaciuto perché mi ha tenuta incollata allo schermo con la curiosità di sapere
cosa sarebbe successo poi. Come ho già accennato, ho visto il film prima di
leggere il libro e non avevo idea di come si sarebbe sviluppata la storia.
Una volta letto il libro, però, mi sono resa conto che Tim
Burton ha abbastanza stravolto la storia.
Lo scambio di ruolo di personaggi, la scelta di dare uno
sviluppo alle vicende diverso, il finale completamente cambiato mi hanno lasciato
interdetta. Probabilmente ciò è dovuto anche alla possibilità di adattamento
cinematografico che queste scene hanno rispetto alle originali. Devo dire, però, che
è la prima volta in cui non rimango troppo male di queste variazioni: mi rendo conto che se il film avesse seguito esattamente il libro, forse non avrebbe reso come in realtà ha fatto.
Il film deve essere visto nell'ottica di una trasposizione
cinematografica rivolta ad un pubblico giovane o molto giovane. Questo discorso
vale sia per il libro che per il film stesso. Entrando in sala con quest’ottica
si gode meglio lo spettacolo.
A me non resta che consigliarvi la lettura ma anche la
visione del film. Non me la sento di criticare né l’uno né l’altro. So che nel
web girano pareri completamente discordanti gli uni dagli altri. Ognuno vede le
cose con il proprio occhio!
Io apprezzo le opinioni altrui e ho guardato molti video di
booktuber che non hanno apprezzato il libro. Hanno le loro motivazioni ed è
giusto ascoltarle!
Voi avete letto il romanzo? Cosa ne pensate?
Fatemi sapere nei commenti,
Ylenia
Commenti
Posta un commento