Un libro e una tazza di tè: Beautiful, Infinito + 1, Perfect
Buon Pomeriggio,
sono tornata con un super post in cui
potrete trovare addirittura tre recensioni. Questo mese il blog, Il colore dei libri, per il gruppo di lettura Il salotto dei
ColorLettori ha
scelto il tema: libri per ragazzi.
Un tema che mi è piaciuto molto e che mi
ha lasciato emozioni positive.
BEAUTIFUL di Alyssa Sheinmel
Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 320 pagine

Maisie è una ragazza con una vita "quasi" perfetta. Ha le sue migliori amiche, ha un ragazzo e una passione: la corsa. Come d'abitudine, una mattina presto decide di andare a correre. Sulla strada del ritorno però sente le prime gocce di pioggia e poi, dopo un lampo, il mondo si tinge di nero. Da questo momento in poi la vita di Maisie cambia drasticamente e, ancora giovane, si troverà costretta a lottare contro un mondo che è più grande e più forte di lei.
Sebbene io sia molto diversa dalla
protagonista, la scrittrice è riuscita a farmi
immedesimare nel personaggio tanto da vivere le sue stesse emozioni. Dopo i primi capitoli mi sono trovata
con un nodo alla gola difficile da sciogliere. Ho continuato la lettura avidamente e ho
adorato ogni singola parola. Maisie, nonostante la giovane età, è una persona matura. Importanti sono le continue riflessioni
sulla vita e intelligente è il modo di affrontare quello che il destino le ha
messo davanti. È vero, inizialmente alcuni suoi comportamenti possono risultare
immaturi ma riflettendoci, è tutto normale.
Scorrendo le pagine continuavo a
riflettere su come mi sarei comportata io se fossi stata nei suoi panni. Ho amato il libro perché proprio in un
momento della vita in cui si vive facendo grandi progetti, pensando che ci sarà
sempre un altro giorno, o senza riflettere sull'importanza che hanno le cose
questo romanzo ti sbatte in faccia la nuda realtà dei fatti. La vita è un equilibrio precario in cui le
cose possono andare bene ma capovolgersi nel giro di qualche secondo. Bisogna essere pronti ad affrontare
qualsiasi cosa e io, che sono pessimista di natura, ho capito che questa forza
non ce l’avrei proprio.
Anche Masie in un primo momento si è
trovata smarrita. Pensava
che allontanando gli altri da sé avrebbe vissuto diversamente ma sarebbe
riuscita ad affrontare tutto. Questo romanzo fa capire che nel momento del bisogno chi vuole esserci
ci sarà, chi invece ha un ruolo marginale nella nostra vita prenderà una
strada diversa lasciando inizialmente un vuoto e solamente poi un ricordo.
Alla conclusione del romanzo ho pianto,
calde lacrime amare. È difficile comprendere totalmente la
situazione senza averla mai provata. In realtà, spero di non doverla mai vivere.
So di essere egoista, ma è nella natura umana fare questi pensieri. Il finale mi ha spiazzato anche se
ci avevo sperato. Ho pianto anche dopo aver chiuso il retro della
copertina.
È la miglior
lettura di questo 2016 e non
penso possano essercene altre dello stesso calibro. Ma non si sa mai.
INFINITO + 1 di Amy Harmon
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 352 pagine
Dopo aver concluso “Beautiful”, ho pensato
che non sarei riuscita a leggere altro per un po’ di tempo. Infatti, quando ho
iniziato “Infinito + 1”, ho avuto come la sensazione che
i primi capitoli fossero lenti, macchinosi o che la storia non mi catturasse. La bravura di Amy Harmon, invece, ha
saputo stupirmi nuovamente mostrandosi all’altezza dell’altro suo
romanzo che ho letto, “Sei il mio sole anche di notte”.
Bonnie Rae Shelby aveva una sorella gemella. Ora non c’è più. Bonnie è una star del country che non riesce più
a reggere quella vita, sentendosi ormai incompleta. Proprio per questo
motivo decide di scappare dal
palco durante un’esibizione per mettere fine alla sua vita. È proprio in questo momento che un angelo custode le manda Finn
Clyde, ex-detenuto, a salvarla.
Proprio così inizia questa fantastica storia. Una
trama mai sentita fino ad ora e davvero originale. Ho letto questo libro in un
tempo brevissimo perché non
riuscivo a staccarmi dalle pagine da
quanto ero avida di sapere come sarebbe continuata la storia dei due
protagonisti.
Bonnie, salvata da Clyde, decide di
partire con lui allontanandosi dalla sua routine per ritrovare sé stessa. Ci si
trova, quindi, in un viaggio
lungo e carico di esperienze. Un viaggio che consiste nell’attraversamento
degli Stati Uniti per giungere fino a Las Vegas. Durante il quale i due protagonisti vivono una
storia romantica e divertente sulla falsa riga degli storici Bonnie e Clyde. Con una storia completamente
diversa, per fortuna.
Non voglio lasciarvi molto di più della
trama perché ragazzi, dovete
leggere questo libro! Non c’è
recensione che tenga. E fidatemi di me, solo nelle ultime pagine riuscirete a
trovare il pezzo di puzzle mancante per venire a capo della vicenda.
Bonnie è una star del country che incarna l'idea superficiale che la
gente si fa delle persone famose. Clyde è un ragazzo che la vita l'ha vissuta davvero
tra difficoltà e problemi. Inizialmente non riuscivo a sopportare la
protagonista perché la trovavo troppo saccente e viziata tanto abituata com’era
ad una vita da famosa. Ho, invece, apprezzato ogni minimo gesto di Clyde. Sì,
lo ammetto, mi sono innamorata
di Finn Clyde. Devo ringraziare Amy Harmon per avermi permesso di sognare
ad occhi aperti un'altra volta.
La cosa che molti staranno pensando è “il titolo non ha senso”. In
effetti, sappiamo tutti che
+ 1 =
. Il motivo del titolo è spiegato tra le
pagine del libro e non voglio svelarvi niente. Vi dico solo che è davvero
romantico. Secondo me la
scelta è azzeccata e non sarei riuscita a pensare ad un altro titolo così di
impatto.


Insomma, se non si fosse ancora capito, è
stata una lettura favolosa.
PERFECT di Alison G. Bailey
Casa editrice: De Agostini
Pagine: 391 pagine
Perfect è stata una lettura che ha provocato emozioni parecchio
contrastanti. L’ho odiata tantissimo ma in parte mi è anche piaciuta.
Amanda è nata un minuto prima di Noah e da quel momento in poi la loro vita
è trascorsa sempre assieme, tanto da non poter esistere l’una senza l’altro. Noah è il suo migliore amico, la su
anima gemella, il suo cavaliere dall’armatura scintillante. La loro vita è
assolutamente perfetta nonostante
Amanda soffra di un complesso di inferiorità dovuto ai continui paragoni, fatti
dai genitori, con la sorella Emily. Può
qualcosa distruggere la perfezione? Ebbene
sì. Giunge la pubertà che
porta con sé emozioni e sensazioni mai provate mettendo a repentaglio
l’indissolubile legame dei due protagonisti.
Solamente un evento tragico potrà
riportare due percorsi diversi nello stesso cammino. Ed è proprio di fronte
alle difficoltà che Amanda riesce a comprendere tutto ciò che ha negato fino a
quel momento.
Io direi che il romanzo dovrebbe essere diviso
in due parti: la parte noiosa e la parte drammatica/bella. So che può sembrare stupido ma
credetemi che, inizialmente,
avrei voluto gettare il libro fuori dalla finestra (testimone è la mia amica,
Martina, alla quale sono arrivati messaggi davvero esasperati).
Per circa metà libro il lettore si trova di fronte una Amanda in preda alle insicurezze,
a questo complesso di
inferiorità riguardo
qualsiasi aspetto della sua vita.
Noah,
nell’età dell’adolescenza, capisce
che il forte legame che ha con la sua migliore amica forse cela dietro di sé
qualcosa di più profondo ma nel momento in cui prova a rivelarlo si trova di
fronte un muro. Io direi che Noah è un santo ragazzo e non credo esista un'altra
persona su questa terra con la sua stessa forza di volontà. Io dopo il primo
“no” avrei girato i tacchi e avrei detto “addio cara”.
È proprio qui che la parola “perfect” mostra tutte le
sue crepe. Sin da quando siamo piccoli ci è stato insegnato che “nessuno è
perfetto”, secondo me, invece, nulla è perfetto a questo mondo.
Amanda è un personaggio
davvero immaturo, isterico, insolente. Non la sopportavo. Non puoi agire in
un modo e poi pentirti. Ormai sei grande e ti prendi le tue responsabilità.
Devo aggiungere che nella prima parte anche
Noah non ha brillato di intelligenza e
forse nemmeno nella seconda. I suoi comportamenti però potrei anche
comprenderli perché in quella parte della storia lui era esasperato.
I tira e i molla mi hanno fatto ricordare
un pochino Hardin e Tessa in “After” ma almeno loro due non erano così
insopportabili!
La seconda
parte del libro è più interessante. Si abbandona
l’isterismo di Amanda per entrare in una sfera
delicata. Un tema che attualmente molti autori che scrivono Young adult
stanno affrontando: la
malattia.
Probabilmente ho ferite ancora aperte,
sicuramente sono una persona molto sensibile ma in questa parte di romanzo mi sono trovata a piangere
senza controllo. Sembra quasi che la scrittrice abbia improvvisamente
cambiato il modo di scrivere. In questo tema ho trovato una Alison G. Bailey
molto più interessante. È riuscita ad emozionare e a toccare le corde più
sensibili del mio cuore.
Ho apprezzato anche il piccolo colpo di
scena finale. Ero convinta che la conclusione ormai
fosse già stampata nel mio cervello e invece mi
sono ritrovata a pensare “oddio, brava! Ecco quello che salva il romanzo”.
È stata molto abile nel lasciarmi a bocca aperta.
Credo sia davvero un peccato per la prima
parte perché se l’autrice se la fosse giocata
meglio, sarebbe venuto fuori davvero di qualcosa di carino. So che molte
persone non condividono il mio pensiero (vero Martina?) ma a me purtroppo
l’inizio ha lasciato più amaro in bocca di quanto pensassi.
Ciao! Di questi libri ho letto Perfect e ho bocciato la lettura, ho trovato la protagonista davvero irritante, insicura e non sono riuscita ad entrare in sintonia con la storia ç.ç
RispondiEliminaImmagino! come hai già potuto leggere nemmeno io l'ho sopportata! mi è piaciuta la seconda parte ;)
EliminaOhhh *-* che onore amica mia!
RispondiEliminaBeautiful e Infinito+1 devo ancora leggerli e dopo le tue recensioni non posso fare altrimenti. Sono ancora più convinta di prima.
Tesoro mio <3 non te ne pentirai, parola di Ylenia <3 (altrimenti puoi venire a picchiarmi)
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